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sabato 31 luglio 2021

2021-03 - NOTIZIE IN BREVE da FNP-Cisl Pensionati della Romagna di Alessandro Zanotti

Alessandro Zanotti
NOTIZIE IN BREVE
da FNP-Cisl Pensionati della Romagna




RIFORMA DELLE PENSIONI
Entra nel vivo il dibattito sulla riforma delle pensioni in vista dell’ormai prossima scadenza di quota 100. L’obiettivo è garantire la necessaria flessibilità ai lavoratori che hanno intenzione di andare in pensione. Gli esponenti dei sindacati CGIL – CISL – UIL hanno provveduto ad inviare una richiesta al Ministro del lavoro, al fine di trovare subito una soluzione per ottenere il superamento definitivo della legge Fornero e individuare una nuova riforma pensioni che possa entrare in vigore già a partire dall’anno 2022.

COSA CHIEDONO I SINDACATI:
°Flessibilità a 62 anni (in continuità con l’attuale Quota 100);
° Pensione anticipata per tutti coloro che hanno 41 anni di contributi;
° Il riconoscimento della gravosità dei lavori;
° Il lavoro di cura delle donne, che subirebbero maggiormente gli effetti dello scalone che verrebbe a crearsi con lo stop a Quota 100. Si pensa a un anticipo di 12 mesi per figlio;
° Una pensione di garanzia per i giovani (di cui già si è parlato con il precedente governo Conte);
° Di estendere la 14esima a una platea più ampia;
° di rilanciare la previdenza complementare.

SUPERBONUS 110%:
oltre che per i proprietari un beneficio per il comparto edile ed il suo indotto, in forte crisi. Per la generalità dei casi, le detrazioni al 110% si applicano fino al 30 giugno 2022. Per gli Istituti autonomi case popolari, la proroga è fino al 31 dicembre 2022, e se a tale data risulta effettuato almeno il 60% degli interventi, fini a giugno 2023. Tra le principali novità riguardanti il superbonus del 110% si segnalano: la proroga della detrazione, spettante per gli interventi di riqualificazione energetica, antisismica, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica dei veicoli elettrici. La ripartizione in 4 quote annuali, in luogo delle cinque rate precedenti, per le spese sostenute nell’anno 2022. Proroga dell’opzione per la cessazione sul corrispettivo del superbonus del 110%. E’ prevista la possibilità di optare per la cessione del credito relativo alla detrazione spettante. Che differenza c’è tra la cessione del credito e lo sconto in fattura? La differenza è sostanziale ed emerge in modo palese: lo sconto in fattura viene concesso al contribuente direttamente dall’impresa. La cessazione del credito va chiesto alle banche o alle assicurazioni ai fornitori o altri intermediari che intervengono nella pratica anticipando la spesa per il committente o in conto dell’impresa.

LA REGIONE EMILIA – ROMAGNA punta sulla formazione post diploma:
20 milioni di euro per creare posti qualificati. Corsi post diploma per specialisti attraverso corsi biennali alternativi all’università. Il 40% delle ore dedicate agli stage. Occupazione per l’80% dei giovani usciti dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS), trova entro un anno un lavoro. Lo dicono i numeri; i giovani che hanno completato il percorso di formazione I.T.S. della rete politecnica trova entro un anno un lavoro coerente con la specializzazione acquisita. Percentuale che sale fino al 100% in alcuni corsi.

PERCHE’ CONSERVARE BOLLETTE, FATTURE, ecc.

La legge prevede che il diritto a soddisfare un credito (cioè ad essere pagati) si estingue entro un determinato periodo di tempo, trascorso il quale il titolare del diritto non può più esercitarlo.

Tempi di conservazione: il tempo di conservazione va individuato in base alla tipologia del documento:

* Ristoranti e alberghi 6 mesi;
* Bollo auto 3 anni oltre l’anno cui il pagamento si riferisce;
* Fatture artigiani o imprese di servizi ecc. 3 anni;
* Fatture e parcelle di professionisti 3 anni;
* Cambiali 3 anni dalla scadenza;
* Ricevute di affitto e spese condominiali 2 anni;
* Bollette relative alle utenze domestiche, luce, gas, 2 anni;
* Dichiarazione dei redditi (IRPEF) e ricevute relative a pagamenti di imposte, 5 anni a partire dall’anno successivo a quello della dichiarazione;
* Ricevute IMU (ICI) 5 anni;
*Multe e contravvenzioni 5 anni;
*Canone Rai 10 anni;
* Spese mediche 5 anni;
* Ristrutturazione casa 15 anni. 


ARRIVA L’ASSEGNO UNICO, DA LUGLIO, FINO A 217 EURO PER FIGLIO:
Da un minimo di 30 euro a un massimo di 217,8 Euro al mese per ciascun figlio. E’ la misura ponte per l’assegno unico, valido da luglio a dicembre 2021 per chi non gode già di assegni familiari. A quanto si legge in una bozza, ne avranno diritto i nuclei fino a 50mila euro Isee. Le famiglie con Isee fino a 7.000 euro avranno 217,8 euro a figlio se hanno almeno tre figli, Cinquanta euro in più sono previsti per ciascun figlio disabile. Potrà accedere all’assegno unico chi paga le tasse in Italia e sia qui residente da almeno 2 anni: sono ammessi i cittadini italiani e dell’Unione europea titolari di permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca almeno semestrali. Nel 2022, l’assegno unico, sarà esteso. Il provvedimento ponte per l’assegno unico, che arriva in Cdm, farà partire a luglio la misura per le famiglie che oggi non hanno accesso a sostegni, a partire dagli autonomi e i disoccupati, per poi estendere l’assegno nel 2022.

LO SPID: (Sistema Pubblico di Identità Digitale)

Cos’è lo SPID e a cosa serve: ?? Concretamente lo SPID, consiste in una coppia di credenziali digitali “username e password” che identificano un cittadino italiano e che permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione e di privati aderenti.

Username: è una serie di numeri o lettere utilizzati da un utente per farsi identificare da un sistema operativo, da un elaboratore o da un servizio on line. La nostra lingua è sempre di più condizionata dall’inglese.

Lo SPID è quindi uno strumento che consente un accesso sicuro e rapido a tutta una serie di servizi fondamentali per il cittadino che riguardano vari aspetti della sua vita dai pagamenti alle informazioni sanitarie, dall’accesso al sito INPS alle pratiche d’impresa passando per la richiesta di bonus e incentivi statali di vario genere.


Lo SPID è rivolto a tutti i cittadini italiani maggiorenni, anche residenti all’estero, in possesso di un documento di riconoscimento italiano in corso di validità, di una tessera sanitaria o del tesserino di codice fiscale.

PER RICHIEDERE LO SPID è necessario essere in possesso di: un indirizzo email attivo; un numero telefonico; un documento di identità valido; la tessera sanitaria. Per maggiori informazioni o aiuto per richiederlo, rivolgersi al Sindacato.

IL SINDACATO PENSIONATI CISL EMILIA – ROMAGNA FESTEGGIA I 40 ANNI:
per Roberto Pezzani segretario Generale Regionale dei Pensionati Cisl, “è l’occasione per ricordare i momenti maggiormente significativi del percorso storico della FNP - Cisl E.R., che oggi conta oltre 130.000 iscritti. Condividere le memorie è indispensabile ad un’organizzazione come il sindacato, per guardare con fiducia alle sfide del presente e del futuro. Festeggiare questo traguardo – osserva ancora Pezzani – significa dire grazie agli iscritti, donne e uomini, che hanno consentito alla FNP di crescere ed affermarsi in Emilia-Romagna”.


REGIONE E TERZO SETTORE INSIEME PER CHI HA PIU’ BISOGNO:

Aiutare concretamente le persone in difficoltà a causa della crisi economica determinata dall’emergenza Covid – 19: pacchi alimentari, somministrazione di cibo da asporto, distribuzione di prodotti alimentari e non, sostegno alle mense. A questo guardano 20 progetti presentati da Fondazioni del terzo settore, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale presenti in Emilia-Romagna che la Regione finanzia con 600mila euro, dopo l’approvazione da parte della Giunta del bando per la solidarietà. Con questo bando per la solidarietà e il recupero alimentare, la Regione è intervenuta a fianco del Terzo settore per non far mancare un pasto a nessuno. I progetti approvati, insieme ad altre iniziative che in questi mesi sono state messe in campo, per e con il Terzo settore, costituiscono un ulteriore tassello per rafforzare la rete di solidarietà che si occupa capillarmente di fare arrivare una risposta concreta alle persone più fragili, che purtroppo stanno aumentando.

IL GIOCO D’AZZARDO UN FLAGELLO NASCOSTO:

Gioco d’azzardo: come rovina l’Italia: “Non fare della tua vita un gioco”. Il progetto non fare della tua vita un gioco è coordinato dall’Adiconsum e finanziato dal Ministero del lavoro e delle Politiche sociali. Questa iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare ed educare i consumatori in generale ma in particolare i giovani dai 15 ai 25 anni, al gioco responsabile, solidale e legale, promuovendo di contro l’attività sportiva e i suoi ideali di correttezza, lealtà, sacrificio, trasparenza e rispetto delle regole del gioco, valori insostituibili da trasmettere ai giovani per prevenire e contrastare il fenomeno della ludopatia.

[ A. Z. ]