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domenica 1 agosto 2021

2021-03 - Conosciamo le piante aromatiche ed i frutti di stagione: IL ROSMARINO

 di Paola Mainetti
RUBRICA
Conosciamo le piante aromatiche ed i frutti di stagione

IL ROSMARINO 



Inizia oggi una nuova rubrica in cui tratteremo con voi le piante aromatiche e i frutti di stagione. Per erba aromatica si intende una pianta in cui sono presenti oli essenziali o principi chimici utilizzati non solo per aromatizzare i cibi, ma anche in fitoterapia, nella composizione di integratori o di veri e propri farmaci, e in fitocosmesi.


Iniziamo col conoscere una pianta aromatica presente bene o male in tutti i nostri giardini: il rosmarino. Il rosmarino si presenta come un arbusto con radici profonde e foglie lanceolate. Le foglie rappresentano la parte della pianta ricca di ghiandole oleifere, che producono gli oli essenziali che conferiscono alla pianta l’odore caratteristico. 

Il rosmarino è ricchissimo di oli essenziali come pinene, canforene e limonene, ma anche di flavonoidi, acidi fenolici, tannini, resine, canfora e contiene anche l’acido rosmarinico dalle proprietà antiossidanti, che per l’appunto contrasta l’ossidazione cellulare. In fitoterapia può essere usato come infuso o decotto ed è utilizzato come depurativo del fegato, come tonico e digestivo. Per questa ragione viene inserito nella composizione di tisane disintossicanti insieme al tarassaco e alla bardana. 

È efficace anche nei casi di meteorismo e dei disturbi intestinali in genere. In aromaterapia, grazie alla presenza dell’olio essenziale che conferisce alla pianta una potente azione antibatterica e antisettica, è impiegato come pianta balsamica utile in caso di raffreddore, tosse e febbre. La sua essenza inoltre svolge un’azione energizzante sull’organismo e sulla psiche. E’ infatti molto utile in caso di esaurimento psicofisico, stanchezza e depressione. Il rosmarino ha anche proprietà astringenti dovute al tannino, per cui è indicato in caso di diarrea, emorragia e quando il flusso mestruale è troppo abbondante. 

Per uso esterno, i risciacqui sono efficaci contro il mal di denti, mentre le frizioni per i dolori reumatici ed il mal di testa. I cataplasmi delle foglie tritate e riscaldate in un olio vegetale sono ottime per le contusioni e le slogature. 

Non possiamo poi dimenticare che questa pianta aromatica è un’erba insostituibile in cucina. Vediamo in ultimo alcune curiosità sul rosmarino. L’etimologia del suo nome deriverebbe per alcuni dal latino da rosa e maris cioè “rosa del mare” secondo altri rhus e maris che significa “arbusto di mare”. In ogni modo, qualunque sia la sua origine, è una pianta sempre strettamente legata al mare visto che cresce spontanea sulle scogliere che si affacciano sul Mediterraneo. Il rosmarino è considerata la pianta balsamica per eccellenza, conosciuta ed utilizzata fin dai tempi più antichi per le sue proprietà medicinali. Grazie a queste proprietà, alla pianta furono attribuite anche virtù magiche, tanto che nel Medioevo si aveva l’abitudine di realizzare oggetti di ogni tipo con il legno del rosmarino, da usare come talismani: i pettini che avrebbero impedito la calvizie, e sacchetti contenenti rosmarino spesso riposti negli armadi per tenere lontane le tarme.

[ P. M. ]