di Roberto Baldini |
RUBRICA - Appunti di Astronomia
IL CIELO DI PRIMAVERA
Il tempo scorre senza tentennamenti e la Terra procede puntuale lungo la propria orbita intorno alla stella Sole e ora ci troviamo verso la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Il nostro pianeta è una inesauribile sommatoria di elementi e fattori che lo hanno reso, per quanto ci è possibile verificare, unico ed eccezionale nell’Universo a noi finora conosciuto. La presenza dell’acqua, l’inclinazione dell’asse di rotazione, la distanza dal Sole, la forma dell’orbita, la presenza di quella sottile pellicola chiamata atmosfera e potremmo continuare con altri elementi che sono strategicamente essenziali per consentire ciò di cui ci ritroviamo a fruire su questo pianeta.
Una cosa che caratterizza gli appassionati di astronomia, ovvero coloro che vengono chiamati ASTROFILI, è la capacità di acquisire una granitica coscienza del valore incommensurabile del pianeta sul quale “siamo ospiti” e della necessità di preservarlo senza esitazioni e al di sopra di qualunque interesse di parte, ad esclusione di quello di sopravvivere (cosa che è strettamente vincolata alla preservazione del pianeta stesso).
Più osserviamo il cielo e di conseguenza ne comprendiamo caratteristiche e particolarità e più aumenta la consapevolezza di poter disporre solo ed esclusivamente di questo pianeta per poter continuare la nostra esistenza.
La dimensione dell’universo e le distanze che separano pianeti, stelle e galassie, allo stato attuale delle conoscenze e nonostante gli incredibili progressi compiuti finora, sono tali da rendere impossibile una vera esplorazione dello spazio.
Ma la nostra fantasia ci consente di sognare e con la fantasia si possono raggiungere distanze inarrivabili e in tempi straordinari.
Ma torniamo a ciò che tutti possono vedere senza la necessità di particolari strumenti ovvero alzando semplicemente gli occhi al cielo all’apparire delle stelle. Come sempre dovete dotarvi di carta del cielo del periodo ed utilizzare le stelle più luminose e semplici da riconoscere per orientarvi e muovervi con lo sguardo seguendo allineamenti che avrete prima individuato sulla carta del cielo.
Il cielo di marzo è ancora caratterizzato dalla presenza di Orione ma è dominato dalla inequivocabile figura del Leone e dall’asterismo del Grande Carro che condivide le stelle principali con l’Orsa Maggiore. Il Leone è una costellazione con una grande estensione ed ha una forma semplice e facilmente riconoscibile, la sua stella principale è REGOLO. La Via Lattea invernale si sposta sempre più verso occidente, lasciando il posto ad un’area con una più bassa densità di stelle. Orione e il Cane Maggiore, con la luminosissima stella SIRIO sono sempre più basse sull’orizzonte, sostituite a sud dalla costellazione del Leone, la cui presenza indica l’arrivo prossimo della primavera, e dall’Idra, costellazione particolarmente grande quanto poco appariscente.
Trovare il Leone |
A nord, il Grande Carro si mostra in questo periodo a pochi gradi dallo zenit (ovvero il punto più “alto” in cielo), ed è disposto praticamente “capovolto” alle latitudini italiane. Restano sempre osservabili, basse sull’orizzonte nord, le due figure di Cefeo e Cassiopea con la sua inconfondibile forma a W.
Continuando l’osservazione oltre le prime ore della notte, diverrà visibile a nord-est la brillante stella Vega della costellazione della Lira, che sarà dominante nei prossimi mesi estivi e inizio-autunnali.
[ R.B. ]
PER INFORMAZIONI SUGLI ASTROFILI IN ROMAGNA :
GRUPPO ASTROFILI ANTARES - ROMAGNA
OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI MONTEROMANO
(Contenuti Extra presenti solo sul BLOG)
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APPROFONDIMENTI PER I PIU' APPASSIONATI
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Il mese è propizio per l'osservazione dei seguenti oggetti celesti, visibili anche con un piccolo binocolo:
M35, un ammasso aperto nei Gemelli;
M41, un ammasso aperto nel Cane Maggiore;
la Nebulosa di Orione (M42), nell'omonima costellazione;
l'Ammasso del Presepe, nel Cancro;
l'Ammasso Doppio h+χ Per, in Perseo;
M47, un ammasso aperto nella Poppa;
M101, una galassia spirale nell'Orsa Maggiore
la Galassia Sombrero (M104), una galassia spirale nella Vergine;
M13, un brillante ammasso globulare nella costellazione di Ercole;
M5, un ammasso globulare visibile nella costellazione del Serpente.