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sabato 3 aprile 2021

2021-02 - IL COMITATO COMUNALE ASP

di Diletta Beltrani

IL COMITATO COMUNALE ASP


Tutti i solarolesi ben conosceranno l’ASP della Romagna Faentina: si tratta infatti dell’Ente che ha attualmente in gestione la Residenza per anziani Bennoli.
Forse però non tutti sanno che nell’ambito della struttura organizzativa dell’ASP sono inseriti i Comitati Comunali, uno dei quali istituito ed operante anche nel Comune di Solarolo. Nata nel 2015 dalla fusione di due preesistenti realtà, tra cui la ex opera pia “prendersi Cura”, che già gestiva il Centro Anziani Bennoli, l’ASP della Romagna Faentina è presente sul nostro territorio (partecipata – in percentuali diverse – dai Comuni di Faenza, Brisighella, Castel Bolognese, Solarolo, Casola Valsenio e Riolo Terme) mediante la gestione di diverse residenze anziani e più in generale per cercare di fornire una risposta alle domande di assistenza provenienti soprattutto dalle fasce più deboli della popolazione, il tutto senza fini di lucro.

Per quanto riguarda Solarolo si tratta dunque di un ente che nasce ereditando una tradizione di assistenza già da tempo presente e radicata sul nostro territorio: non dimentichiamo infatti che il Bennoli esiste fin dalla seconda metà dell’Ottocento: l’originaria funzione di ospedale, ospitato nell’attuale struttura, eretta attorno alle metà del XIX secolo, è stata poi sostituita dall’attività di residenza per anziani.

Ed alcuni solarolesi, nei locali del Bennoli hanno anche frequentato la scuola media!

Le fondamenta dell’ASP sono dunque ben radicate sul territorio: da qui la naturale conseguenza dell’interesse a mantenere saldo il forte legame con le comunità di riferimento, legame derivante dalla tradizione e dalle relazioni con il tessuto sociale, con lo scopo di favorire la partecipazione e la trasparenza, perseguendo la vicinanza ed il contatto diretto con la comunità come elementi di valore.

Trovo giusto ed importante che sia così, anche per la sensibilità degli ambiti in cui l’ASP quotidianamente opera.

E proprio al fine di coltivare questa unione con i territori, tra gli organi di partecipazione dell’Ente è costituito in ciascun Comune socio, nel quale siano presenti servizi e/o beni immobili dell’ASP della Romagna Faentina un Comitato Comunale, quale organismo locale di partecipazione, di rappresentanza degli interessi del territorio, di promozione della solidarietà e della cittadinanza attiva e di confronto con gli organi dell’Azienda.

I comitati comunali sono composti da cinque membri nominati dal Sindaco, ad espressione e rappresentanza delle associazioni di volontariato e sindacali presenti sul territorio e con interesse e conoscenza dei servizi alla persona. Nella composizione attuale il Comitato Comunale di Solarolo è composto, oltre che dalla sottoscritta, indicata dalla minoranza consiliare, anche da Antonio Bacchilega, Maurizio Camorani, Luigi Mainetti e Luigi Fagnocchi.

Il ruolo di questi comitati è sulla carta meramente consultivo e può distinguersi in due ambiti: uno più formale, riguardante l’amministrazione dell’Ente, che si esplica mediante l’espressione di un parere nei casi in cui l’Ente debba procedere ad alienazioni di patrimonio immobiliare disponibile e/o a modifiche alla capacità ricettiva dei servizi residenziali e semiresidenziale e nell’espressione, una volta all’anno, di un parere sul piano di gestione dei servizi e sul piano di conservazione, valorizzazione ed utilizzo del patrimonio da parte dell’Azienda.

Ma lo stesso Regolamento per la costituzione ed il funzionamento dei comitati comunali dell’ASP, attribuisce ai comitati una ulteriore ed interessante funzione: di svolgere cioè anche “compiti propositivi, formulando agli organi dell’azienda, sulla base dell’analisi e dello studio dei bisogni espressi dal territorio, indicazioni e proposte per far fronte agli stessi attraverso nuovi servizi o interventi sperimentali”.

Ritengo che si tratti del compito più importante attribuito ai Comitati Comunali, che li rende adatti a raccogliere bisogni, suggerimenti e indicazioni, per poi farsi da portavoce presso l’ASP di quanto acquisito dai propri concittadini.

Auspico che l’attuale Comitato Comunale possa realmente e concretamente fare da tramite tra la popolazione e l’Azienda, attuando quella collaborazione che può e deve essere alla base di una risposta puntuale ed attenta ai bisogni di tutti ed in particolare delle fasce più deboli della popolazione.

[ D.B. ]