di Paola Mainetti |
Il finocchio è una pianta erbacea mediterranea la cui coltivazione è diffusa in tutta Italia. È un ortaggio dal sapore dolce e dalla consistenza croccante che può essere consumato crudo o cotto, noto soprattutto per le sue proprietà digestive poiché previene la formazione dei gas intestinali e contiene l’anetolo, una sostanza in grado di agire sulle contrazioni addominali. Ma quali sono le proprietà di questa verdura? Vediamole più da vicino. Favorisce la digestione perché contrasta i processi fermentativi che si verificano nell’intestino, combatte il gonfiore addominale ed è in grado anche di attenuare i fastidi e i dolori causati dalle coliche gassose nei neonati. Ottime quindi le tisane, i decotti e gli infusi preparati con i semi di finocchio.
Aumenta le difese immunitarie. Infatti, grazie all’elevato contenuto di vitamina C, il finocchio possiede proprietà antibatteriche e immunostimolanti in grado di stimolare le difese dell’organismo e prevenire e combattere eventuali infezioni. Sapete poi che i finocchi contengono una buona quantità di ferro? Portateli spesso in tavola soprattutto durante il periodo in cui sono di stagione, in particolar modo se seguite un’alimentazione vegetariana o vegana. Il finocchio infatti è molto utile per contrastare l’anemia. Inoltre l’elevato contenuto di fibre e la totale assenza di grassi lo rendono un alimento perfetto per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Contiene inoltre acido folico, una buona quantità di potassio, in grado di ridurre la pressione arteriosa, e vitamina C, sostanze nutritive importanti per il benessere di cuore e arterie. Il finocchio rinforza le ossa grazie all’azione svolta da importanti sali minerali quali potassio, calcio e fosforo e fa bene agli occhi perché ricco di vitamina A in grado di avere effetti positivi sulla retina e sulla vista. Possiamo anche osare dire che aiuta a dimagrire perché è un ortaggio ricco di acqua e povero di calorie. Il finocchio ha proprietà depurative, favorisce quindi l’eliminazione delle tossine e, grazie alla presenza di fibre, aumenta il senso di sazietà. È quindi un ottimo alleato nel caso in cui si segue una dieta ipocalorica. Esistono diverse varietà di finocchi, tra cui quella del finocchio selvatico, anche chiamato finocchietto, di cui vengono utilizzati i semi, dal sapore dolce, ma pungente, simile a quello dei semi di anice. È opportuno fare quindi una distinzione tra finocchio selvatico e coltivato. Anche se appartengono entrambi alla stessa famiglia, il finocchio selvatico cresce in maniera spontanea e viene utilizzato soprattutto come erba aromatica, ma anche per la preparazione di liquori e vellutate. Non dimentichiamo però la proprietà che lo consacra un ortaggio da avere sempre in casa: la sua versatilità in cucina. Possiamo portarlo in tavola al momento degli aperitivi, infatti stuzzica l’appetito, o alla fine di un pranzo o di una cena perché sciacqua la bocca e la rende fresca. Possiamo utilizzarlo in diverse ricette di centrifugati, abbinato ad altri ortaggi oppure abbinato alla frutta. Possiamo infine dire che rientra a pieno titolo in diverse, particolari ricette, tra cui la buonissima zuppa, tutte da provare. Ecco alcune idee per usare il finocchio in cucina: Succo di cavolo rosso e finocchio, ottimo antiossidante e antitumorale. Vellutata con i gambi e le foglie esterne del finocchio: la ricetta per non sprecare gli scarti Insalata di arance e finocchi: la ricetta ricca di vitamine, allegra e colorata I ciuffi delle carote e dei finocchi non sono scarti…volete scoprire la ricetta del paté? Possiamo quindi concludere dicendo che il finocchio è un ortaggio semplice, che purtroppo in parte sprechiamo sia perché non sappiamo utilizzarlo appieno sia per la scarsa conoscenza delle sue qualità, che pure sono molto importanti. Vogliamo saperne di più?